Come si quantifica il colore

Il colore dei denti si può misurare in due modi: attraverso un complesso sistema di valutazione oggettiva, il Sistema CIE L*, a*, b* o attraverso il confronto soggettivo con una scala colore. Negli studi che valutano l'efficacia degli agenti sbiancanti si usano indifferentemente l'uno o l'altro metodo o entrambi.

Sistema CIE L*, a*, b*

Scale colori

 

Sistema CIE L*, a*, b*

 Nel 1978 la Commision Internazionale de l'Eclairage, CIE, (Commissione Internazionale per l'Illuminazione) ha messo a punto un sistema per la descrizione del colore noto come Sistema CIE L*, a*, b*

Questo sistema è un metodo di quantificazione del colore oggettivo che converte il colore in valori numerici.

L* indica la chiarezza del colore, va da 0 (nero) a 100 (bianco)

a* indica la quantità di verde / rosso, va da -a (verso il verde) a +a (verso il rosso)

b* indica la quantità di blu / giallo, va da -b (verso il blu) a +b (verso il giallo)

Per la rilevazione di questi parametri si impiegano particolari strumenti, quali spettrofotometri o colorimetri elaborati al computer

Questo sistema necessita di apparecchiature particolari ed è particolarmente utile per la valutazione di oggetti opachi, mentre i denti sono traslucidi e non hanno un colore uniforme in quanto le sfumatore di colore cambiano da zona a zona del dente.

Pertanto il Sistema CIE L*, a*, b* non è molto pratico per l'uso pratico odontoiatrico.

Lo sbiancamento è definito come

una diminuzione di b* (riduzione di giallo)

un aumento di L* (aumento di luminosità)

una diminuzione di a* (riduzione di rosso)

 
 
Dentatura elaborata al computer per la valutazione del cambiamento del colore modificando L* e b*
 
 

 

Scale colori

E' una misurazione soggettiva del colore che confronta il colore del dente con un campione su una scala di colori dentali predefiniti.

I campioni riproducono l'aspetto labiale degli incisivi superiori.

Esistono in commercio diverse scale colori, ma la più usata è la scala VITA® Lumin, Vita Zahnfabrik, Bad Sackingen, Germany, comunemente usata in odontoiatria conservativa e protesica.

La scala VITA® è composta da 16 campioni, a ognuno dei quali corrisponde una tonalità di colore, dal più chiaro al più scuro

Tonalità della scala VITA® :

B1- A1- B2 - D2 - A2 - C1 - C2 - D4 - A3 - D3 - B3 - A3,5 - B4 - C3 - A4 - C4

Pertanto se con uno sbiancamento ad esempio si passa da una tonalità A 3,5 a un A1 significa che i denti si sono sbiancati di 10 tonalità.

Con questa scala il massimo sbiancamento è dato dal passaggio da una tonalità C4 a un B1, che corrisponde a 16 tonalità.

Recentemente con l'evoluzione degli sbiancamenti dentali professionali si sono raggiunte delle tonalità di bianco più bianche di B1, per cui sono state introdotte delle scale colori che comprendono oltre alle 16 della scala VITA® altri 3 colori più bianchi.

 
       
 
 

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